Tradizione Nonino 41°
Grappa bianca ottenuta da vinacce fresche e morbide di uve bianche e rosse. Profumo di uva, elegante, fresca e cristallina.
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Materia prima
Selezione di vinacce di uve bianche e di uve rosse.
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Distillazione artigianale
Discontinua, con il taglio delle teste e delle code, in alambicco in rame a vapore.
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Gradazione
41% vol.
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Imbottigliamento
Bottiglia in vetro trasparente da 700 e 1000 ml.
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Gusto
Servire a 12°C circa in bicchiere aperto a corolla di tulipano.
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Degustazione
Elegante, fresca e cristallina.
Materia Prima
Selezione di vinacce di uve bianche e di uve rosse, accuratamente diraspate.
Le Distillerie Nonino distillano le vinacce immediatamente dopo la fermentazione, contemporaneamente alla vendemmia, per mantenere intatte le preziose caratteristiche organolettiche dei vitigni d'origine.
Produzione dipendente dal raccolto della vendemmia d’annata.
Fermentazione
Sottovuoto in tini in acciaio inossidabile a temperatura controllata, seguita immediatamente dalla distillazione per evitare fermentazioni secondarie dannose.
Riposo
Da 6 mesi ad un anno in recipienti in acciaio inossidabile.
100% Distillata con metodo artigianale
Discontinua a vapore, secondo l’antica tradizione di famiglia, in particolari esclusivi alambicchi in rame rinnovati da Benito Nonino. La distillazione avviene molto lentamente per consentire ai componenti volatili, responsabili dei profumi, una giusta evaporazione e conseguente condensazione mantenendo intatte le preziose caratteristiche organolettiche dei vitigni prescelti.
le Sensazioni
Sensazione visiva – Cristallina.
Sensazione Olfattiva – Profumo di uva.
Sensazione Degustativa: Elegante e fresca.
Prima dell’assaggio, la Grappa deve riposare qualche minuto nel bicchiere:
ossigenandosi, i profumi si esaltano, l’armonia naso-palato si completa.
Servire a 12°C circa o in bicchiere ghiacciato aperto a corolla di tulipano.
Confezioni
Abbinamenti
A completamento di un pranzo, quale digestivo, in qualsiasi momento della giornata quale ‘piacere’. Grappa Nonino 41° può essere aggiunta all’impasto degli gnocchi per renderlo più morbido; al risotto per esaltarne il profumo nella misura di uno o due cucchiaini dopo aver tostato il riso; nella cottura delle carni piuttosto grasse, aggiunta a metà cottura nella misura di un cucchiaio da minestra.