Alberto Milan su il Giornale: “Le donne Nonino portano la Grappa nel salotto buono”
“Tutto inizia con una bottiglia rimasta malinconicamente in cucina. Dimenticata, o peggio snobbata. Nella sala da pranzo di una casa signorile nel centro di Udine la cena è quasi finita, ma la grappa non viene servita. Troppo plebea, “roba di campagna”. L’invitata che l’ha portata in dono ci rimane male. E si mette in testa che da quel momento avrà una missione: condurre la sua grappa fuori dalle cucine, oltre i pregiudizi, in ogni salotto buono.
Quando oggi, dopo cinquant’anni, quella signora (Giannola Nonino) compare sorridente sulla soglia della distilleria, la sua missione è compiuta.”